NASCE UNA NUOVA VIA: IL PROGETTO CON ADAM ONDRA E LAURA ROGORA

NASCE UNA NUOVA VIA: IL PROGETTO CON ADAM ONDRA E LAURA ROGORA

Ottobre continua ad essere un mese intenso e ricco di nuove avventure. Dopo aver vinto il Campionato Italiano Lead ad Arco, mi sono dedicato a un nuovo progetto sempre qui in Trentino con Adam Ondra e Laura Rogora. Ci siamo messi insieme per chiodare una nuova via e dare così alla luce un nuovo percorso per tutti (o quasi) gli appassionati di arrampicata: il Trentino è infatti un posto spettacolare per arrampicare, ricco di posti dove poter scalare e di vie ancora da chiodare.

Siamo andati in una falesia al Castello di Drena, vicino ad Arco dove abito, in un posto in cui non ero mai stato ma che mi ha subito affascinato. Il nostro obbiettivo era quello di trascorrere qui due giorni per chiodare una nuova via: Adam era l’esperto del gruppo, avendo già chiodato parecchie vie in giro per il mondo, mentre per me era appena la seconda esperienza dopo Erebor all’Eremo. Esordio assoluto invece per Laura, che è stata bravissima in questa sua prima volta.

Un briefing con Laura e Adam prima di partire

Abbiamo scelto di partire da una via già esistente che si chiama “Occhio della Tigre” e che arrivava a metà del muro, da lì abbiamo poi iniziato la nostra chiodatura: quindi la nostra via è un’estensione, un prolungamento di Occhio della Tigre. Il procedimento è abbastanza automatico: prima si fa il buco col trapano, poi si spinge dentro lo spit a martellate, infine si stringe con la chiave. L’importante è trovare un pezzo di roccia solida e non vuota. E’ salito prima Adam che ha chiodato una parte della via col trapano, poi ho fatto un pezzo io e infine anche Laura alternandoci e partendo sia dal basso che dall’alto.

Adam è il più esperto, per me era la seconda chiodatura mentre Laura era all’esordio assoluto

Siamo rimasti due giorni, il primo giorno ci siamo dedicati alla chiodatura e poi abbiamo fatto un giro sulla via per vedere com’era, mentre il secondo giorno abbiamo solo scalato. Quando l’abbiamo chiodata pensavamo non fosse molto difficile, in realtà è venuta fuori un probabile 9a tanto che nessuno dei tre è poi riuscito a chiuderla! Dobbiamo ancora dargli il nome ma di solito il nome lo dà proprio il primo che riesce a fare la via, quindi dovremo aspettare e ritornare a provarla.

E’ stata una bellissima esperienza, al Castello di Drena passa una via ferrata e quindi molti curiosi si fermavano a vedere cosa succedeva. Siamo tutti e tre contenti di aver collaborato per la creazione di questa nuova via e aver suscitato l’interesse degli altri scalatori. Il Trentino è un paradiso, ho deciso di vivere qui e aver contribuito a creare una nuova via in queste splendide falesie mi rende orgoglioso!

La via si è rivelata più difficile di quanto ci aspettassimo!

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